mercoledì 30 gennaio 2013


 

Un Ministero per gli orfani: «Russia Unita»





Dopo l'approvazione del divieto di adozioni di orfani russi da parte degli americani, Russia Unita pensa a come riformare il diritto di famiglia. Sono all’esame numerosi emendamenti per ridurre le procedure burocratiche per l'adozione e le facilitazioni per gli orfanotrofi. In futuro, il destino degli orfani potrebbe essere assunto da un Ministero dedicato, idea del partito Russia Unita.


Dopo lo scandalo che ha accompagnato l'adozione della "Legge antimagnitskij", Russia Unita è in emergenza, impegnata nello sviluppo di misure per sostenere gli orfani russi. L'attività politica è attiva in due gruppi di lavoro – nella Duma e nel Partito, ha spiegato a "Gazeta.Ru" il Vice Segretario del Presidium del Consiglio generale di "Russia Unita" Olga Batalina.


[…] I Deputati di Russia Unita stanno progettando di proporre alla Duma di Stato un pacchetto di progetti di legge che semplificherà il processo di adozione nazionale degli orfani.


In particolare, aumentare la durata del certificato medico sulla salute della persona che desidera adottare un bambino, da tre a sei mesi, nonché la sua gratuità.


Ora tale documento deve presentato due volte: non appena ricevuto il diritto di diventare un genitore adottivo da parte degli Organi preposti e al Giudice che decide sulla adozione. Tra questi due eventi, spesso la tempistica supera i sei mesi. Per quanto riguarda il costo del documento, ora fissato in 600 rubli - Russia Unita lo considera un onere supplementare per il bilancio familiare.


Russia Unita propone altresì una riduzione della durata del certificato di registrazione agli organi degli Interni, confermando l'assenza del diritto al cittadino condannato per reati contro la vita e la salute dei cittadini da 10 a 30 giorni, così come l’esclusione del certificato di conformità normative residenziale, sanitaria e tecnica degli standard di Rospotrebnadzor [Il Servizio federale per la supervisione della protezione dei diritti dei consumatori e del benessere dell'uomo è stata istituita ai sensi del Decreto (Ukaz) del Presidente della Federazione Russa in data 9 Marzo 2004 314] in quanto le stesse informazioni sono contenute nella richiesta di adozione medesima.


La Deputata della Duma, Ekaterina Lachova, uno degli autori della normativa che vieta agli americani l’adozione di orfani russi, ha detto a "Gazeta.Ru", che il gruppo di lavoro della Duma sta discutendo della necessità di riforme amministrative nel sistema statale di assistenza agli orfani, criticando su questo tema l’attività del Governo. 


"Dobbiamo cambiare non solo le leggi in materia di adozione, ma anche lo stesso Codice della famiglia, impegnandoci nella prevenzione dei problemi familiari perché la stragrande maggioranza dei bambini che vivono negli orfanotrofi hanno i genitori in vita" - ha affermato la Lachova, ritenendo che "la categoria dei bambini orfani dovrebbe essere tolta alla giurisdizione del Ministero della Pubblica Istruzione ".


"Abbiamo bisogno di una agenzia separata o di un Ministero per gli orfani, allora l’attività sarà efficace," – ha affermato la Lachova.


«Ci troviamo di fronte al fatto che né il Ministero della Salute né il Ministero della Pubblica Istruzione non posseggono alcun registro di quanti bambini necessitino di cure specialistiche. Il Ministero dello Sviluppo Regionale non dispone di statistiche sulle abitazioni per orfani, molti di loro hanno bisogno di alloggi, quale tipologia di alloggio possa essere concesso. Non esiste un sistema unico. Perciò dobbiamo analizzare e risolvere tutti questi problemi non sono su ogni singolo punto, ma sistematicamente, organicamente»,- spiegando così la necessità urgente di un nuovo Ministero.


Su questa iniziativa dei Deputati di “Russia Unita” non vi è ancora alcun commento da parte del Governo. 


Nel frattempo il Deputtao della Duma Stato Robert Schlegel ha dichiarato a "Gazeta.Ru" di aver proposto e trasmesso ai suoi colleghi del gruppo di lavoro alcuni emendamenti per semplificare non solo l’adozione nazionale, ma anche quella internazionale (ad eccezione degli Stati Uniti) per gli orfani con disabilità, che non sono stati adottati in Russia.

In particolare il Deputato Schlegel propone di ridurre i tempi di adozione nazionale, da sei a tre mesi,  alla fine del quale gli orfani potranno essere adottati dall’adozione internazionale e semplificare l'iter dell’adozione di bambini con disabilità.


Schlegel aveva precedentemente presentato un emendamento alla Duma di Stato al fine di consentire l’adozione di orfani disabili anche ai cittadini americani, emendamento in seguito ritirato dopo che i suoi colleghi lo avevano informato della impossibilità di sostenerlo in aula.


Il giornalista ed attivista sociale Valerij Panyushkin, attivamente impegnati nel volontariato, in un'intervista a "Gazeta.Ru" rispetto all’ iniziativa della Duma in favore degli orfani crede sia come mettere ad un paziente con la polmonite i calzini: le idee sono buone, ma non cambia la situazione globale. «La riduzione del numero di obblighi burocratici è sempre un bene, ma se alcuni saranno rimossi, altri rimangono. La cosa principale che appare chiaro è che tutti i deputati che cercano di formalizzare tutte le questioni è che queste non andrebbero proprio formalizzate. Ad esempio, c'è una regola che richiede che la casa adottiva debba avere una tipologia igienica urbana e se non la possiede non si possa adottare un orfano ? Ecco, ad esempio, una situazione in cui in una casa di campagna vivano il padre, la madre, i figli e la nonna ed i genitori, ad esempio, abbiano avuto un incidente. La nonna in questo caso non può essere genitore adottivo perché mancano le condizioni igieniche standard. La vita è complessa ed i problemi che ci sono non devono essere aggravati dal quadro formale» dice.


«Come Ministero speciale che dovrebbe occuparsi solo degli orfani, dovrebbe avere bisogno solo di specialisti in grado di lavorare in questa nuova struttura. Le nostre scuole non preparano persone con specializzazioni di questo tipo. Se quest'anno aprisse un corso di formazione, il servizio alla fine funzionerà fra dieci anni, quando i bambini ai quali ora è vietato al’adozione agli americani non avranno più quattro anni, ma quattordici»- afferma Panyushkin.



Le iniziative prese da Russia Unita sono necessarie e utili, ma la sostanza di questa situazione di abbandono del bambino non cambierà e le molte proposte non influiranno sul numero di adozioni che non aumenterà, concorda così con Panyushkin la Presidente del Fondo di beneficenza "Volontari in aiuto ai bambini orfani" Elena Alshanskaja. «Bene se il cittadino viene liberato dai problemi aggiuntivi ed i servizi forniscono i documenti in modo rapido, ma non nel termine massimo»ci ha detto.

21.01.2013 


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