martedì 28 marzo 2017


PAROLA DI ALEKSEJ NAVAL’NIJ

Sul GayPride:

“Vorrei suggerire alle autorità russe di adottare il formato del Gay Pride scelto a Gerusalemme. Per far si che nessuno, gay o non gay, venga ucciso, i gay potrebbero organizzare le loro stramberie chiusi uno stadio coperto. Questo permetterebbe ai cittadini indignati di esprimere la loro protesta con presidi fuori dallo stadio. Alla fine della manifestazione, i gay potrebbero essere riportati nelle rispettive abitazioni dalla polizia”.
 



 

 
 

Nessun commento:

Posta un commento