sabato 23 marzo 2013




“LA STATISTICA E’ COSI’ AMBIGUA”

Ministri e Deputati discutono il tema delle adozioni internazionali dei bambini russi




La Duma di Stato ha deciso di ridiscutere i problemi degli orfani russi che vengono adottati da cittadini stranieri, in particolare americani. Per fare questo nell’ “Ora del Governo” sono stati invitati il Procuratore generale Jurij Chajka e tre Ministri che hanno competenze dirette. Nel corso delle due ore di comunicazione è apparso chiaro che i parlamentari e i funzionari del Governo sono preoccupati non solo per il destino dei bambini che si trovano adottati all'estero, ma anche per la sorte che attende coloro che sono rimasti orfani in Patria.

Ora in Russia "118 mila bambini hanno bisogno di trovare una famiglia" ha detto la Vice Primo Ministro Olga Golodez, che supervisiona la sfera sociale. Si tratta di un "numero molto elevato" e non si osserva alcuna tendenza al ribasso. Nel 2012 gli "orfani sono stati 74.400" con 44.000 orfani sociali con i genitori in vita che il giudice ha privato della potestà genitoriale. Famiglie adottanti, tutela e patrocinio nel 2012 hanno accolto più di 61 mila bambini. 6.500 di essi sono stati adottati da una famiglia russa, 2600 – da stranieri. "Si tratta di una piccola cifra" ha detto la signora Golodez che teme che nel Paese si stiano riducendo coloro che desiderano adottare bambini. Un anno fa il dato si attestava a 18 mila ed ora a 16500. Pertanto il Governo intende sostenere tutte le forme di supporto ai bambini. E 'stato anche deciso di abolire la differenza minima di età in cui è possibilità l’adozione, genitori adottivi potrebbe diventare i parenti più stretti. Ora la differenza è di 16 anni.
Le  Autorità tutorie devono fare il lavoro di "diagnosi accurata delle malattie" che colpiscono gli orfani. Malattie di cui i genitori adottivi non hanno menzione e che vengono portati alla luce dopo l'adozione. È per questo che nel 2012 secondo Olga Golodez agi orfanotrofi sono stati restituiti 4.500 bambini. Prima del 1 luglio di quest'anno è stato deciso di organizzare un check-up generale di tutti gli orfani, nonché rafforzare i servizi degli psicologi e di altri specialisti affinché possano consigliare professionalmente i genitori adottivi.
Il Vice Primo Ministro ha osservato che i genitori adottivi di solito vogliono adottare un bambino "piccolo, carino ed in piena salute", mentre nel 2011 i russi hanno adottato o preso in custodia solo 38 bambini disabili, nel 2012 - 29. Stesso problema con l'adozione di un bambino che possiede "un sacco di fratelli e sorelle" e per i "bambini più grandi". Tuttavia Golodez ha promesso di adottare tutte le misure necessarie ad un "aumento a 30 mila" bambini adottati all’anno.
Il Vice Ministro dell'Istruzione e della Scienza Igor Remorenko (il Ministro dell'Istruzione Dmitrij Livanov non è intervenuto alla Duma di Stato), ha detto che gli Internat per orfani dovrebbero essere specializzate in "sport, musica e molto altro". Inoltre, il Ministero deve "abbandonare la pratica" di riunire in un solo orfanotrofio 300-400 bambini: "Stiamo sempre cercando di fornire servizi che aggreghino i bambini ad un ambiente familiare" Toccando le questione della morte di bambini russi adottati da cittadini americani, ha detto che dal 1996 "ci sono stati 20 casi del genere, che sono stati perseguiti 19 casi negli Stati Uniti e uno in Canada". La maggior parte dei responsabili della morte dei bambini sono stati condannati "a varie pene, incluse quelle significative di reclusione: 15, 20, 30 anni o più" In Canada, "il responsabile della morte del figlio adottivo è stato condannato al carcere a vita".
Maggiori informazioni, più approfondite sugli orfani russi adottati all'estero, sono state date dal Ministro degli Esteri Sergej Lavrov. La denuncia dell’accordo bilaterale con gli Stati Uniti, che era stata una diretta conseguenza della legge "Anti Magnitskij" non è molto preoccupante perché i canali diplomatici con gli Stati Uniti rimangono aperti. Così con il Segretario di Stato americano John Kerry si è raggiunta una comprensione reciproca sul fatto che "questo è un problema reale, non è campato in aria". Secondo il Ministro degli Esteri, il Segretario di Stato ha promesso "che si sarebbe fatto in questa problematica, piena trasparenza e piena collaborazione". "Vedremo come questo segnale politico avrà conseguenze a livello esecutivo," ha detto Sergej Lavrov. Egli ha sottolineato che le adozioni internazionali richiedono ulteriore "vigilanza", come, ad esempio, con la Francia che intende legalizzare il matrimonio gay.
Riguardo ai rapporti con gli Stati Uniti è intervenuto anche il Procuratore generale Yurij Chajka, affermando  che "al fine di interagire con gli Uffici dei loro omologhi americani il Procuratore Generale in collaborazione con il Ministero della Giustizia ha istituito un gruppo di lavoro permanente". Questo gruppo ha lo scopo di "adottare misure volte ad avere informazioni complete sulle richiesta di adozioni". Tuttavia Chajka si è mostrato molto preoccupato del fatto che in Russia "il sistema di prevenzione sociale non sempre funziona", deplorando anche che "l'efficacia delle forze di polizia, dell'assistenza sanitaria, dell'istruzione, delle responsabilità delle municipalità con le famiglie vulnerabili è bassa."
I Deputati, come si è scoperto, sono ancor più preoccupati dell’aspetto dell’abbandono in Russia. "Secondo il Servizio Federale di Statistica, nel 2009, 350 bambini sono morti nella famiglia che i aveva presi in cura, ha detto Olga Epifanova della frazione Spravedlivaja Rossija. Nel 2010 - 280 bambini; nel 2011 - 296". In ciò "per causa dei genitori adottivi ne sono morti zero" ha detto la Deputata chiedendo ad Igor Remorenko di spiegare "le cause della morte". Il Vice Ministro ha detto in risposta che "le statistiche qui sono molto controverse". Fra le ragioni chiamate in causa "la custodia temporanea dei bambini in famiglia per l'estate ed il fatto che in questo periodo si riscontra il maggior numero di incidenti". Inoltre "un ulteriore causa deriva dal problema dei suicidi". Olga Alimova della frazione del Partito Comunista ha detto che "più di 2 milioni e 500mila bambini vengono picchiati dai loro genitori e per 250 mila di loro le botte sono mortali”. Elena Afanas’va (LDPR) ha chiesto ai rappresentanti del Governo: "Dov'è la propaganda del Governo che afferma esistere una priorità di adozione di un bambino nella famiglia russa?". L rappresentante di Russia Unita Ljudmila Shvetsova ha detto che "la società si aspetta di risolvere un triplice obiettivo. Prevenire l'abbandono minorile, l’adozione del bambino in famiglia e un concreto aiuto in questo". Ma ancora non si è riusciti a sfuggire alle tristi statistiche: "Nel 2012, quasi quattromila bambini sono stati abbandonati dalle loro madri nei reparti di maternità. E questo non riguarda solamente le donne asociali". I rappresentanti del Governo ed il Procuratore Generale hanno ringraziato i deputati per il loro "dialogo costruttivo".

Viktor Chamrae


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